Poeti italiani
Note di regia di Lamberto Lambertini
Durante le riprese e il montaggio delle pillole della Dante, le brevi lezioni sui grandi temi della cultura italiana, mi è venuto il desiderio di realizzare con lo stesso meccanismo narrativo del Viaggio con Dante, i cento film sui cento canti della Divina Commedia, appena terminato, dei film della durata lampo di cinque minuti sui grandi poeti italiani. Dunque riprese cinematografiche nei luoghi più o meno liberamente associabili a momenti della vita o del pensiero del poeta del titolo. I primi sei, LEOPARDI "Gallo silvestre", MICHELANGELO "Interminato poeta", PAVESE "Il vizio assurdo", CAMPANA "Un po’ del mio sangue", MONTALE "Una sera all’opera", sull’onda felice di quella prima intuizione. I luoghi prescelti per ciascuno dei poeti sono, nell’ordine, il Museo dell’uomo di Guatelli, le cave di marmo di Carrara, la stanza dell’Hotel Roma di Torino, la Real Casa dei Matti di Palermo, il Teatro dell’Opera di Roma, hanno provocato, anche per la ricercata qualità della fotografia, del montaggio e della musica, l’atteso cortocircuito emozionale. Un tentativo, non d’attore ma d’autore, di spingere lo spettatore, con questo primo prezioso assaggio, ad una maggiore conoscenza delle opere poetiche citate. Un avvicinamento al pensiero, alle visioni, alle ossessioni di quelle anime tormentate.