UBALDINO da la PILA Pg. XXIV, 29
Cornice VI - Golosi

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Ubaldino apparteneva al ramo della potente famiglia ghibellina degli Ubaldini, che traeva il suo nome dal castello della Pila, in Mugello.
Visse nella seconda metà del secolo XIII e morì intorno al 1291, mentre la fama insistente della sua golosità divenne motivo di ispirazione per la novellistica popolare.

Dante doveva di certo essere ben informato dell'indole della famiglia Ubaldini: ricorda, così, il peccato di eresia dello zio, il cardinale Ottaviano (Inf.), il tradimento del figlio, l'arcivescovo Ruggieri (Inf.), ma anche la provata virtù del fratello Ugolin d'Azzo, citato da Guido del Duca fra gli uomini migliori della generazione precedente quella di Dante.