Argomento del Canto VII

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Il canto VII ha esclusivo carattere dottrinale. Partendo dalle perplessità di Dante, nate in seguito al riferimento di Giustiniano agli Ebrei, giustamente puniti perchè responsabili della morte di Cristo, la dissertazione investe i temi basilari della fede cristiana, come la creazione, il peccato originale, la redenzione, ed infine, la resurrezione dei corpi.

Beatrice spiega al poeta come l'incarnazione di Cristo, la sua uccisione da parte degli Ebrei e la conseguente condanna, siano il segno della suprema misericordia divina e della sua giustizia sovrumana.


Il valore delle azioni di Dio, nelle quali coincidono il massimo rigore e la più grande pietà, rende privi di significato quelli che agli occhi umani appaiono come avvenimenti in contraddizione fra loro.