Argomento del Canto V

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Il poeta chiede nuovamente a Beatrice di far luce su un altro quesito, anch'esso scaturito dall'incontro con le anime nel Cielo della Luna.
Viene quindi affrontata la tematica del voto, la sua natura ed i suoi limiti. La questione investe direttamente il tema basilare della libertà individuale, in quanto, con il voto, l'uomo vincola il bene più grande donatogli da Dio, il libero arbitrio.
Nel caso di un voto non osservato, nasce quindi la difficoltà, anche per la Chiesa, che attraverso la sua autorità può rilasciare dispense, di commutare o compensare con un'offerta parimenti preziosa, il bene supremo che l'uomo, liberamente, ha offerto a Dio.

Il canto si chiude con l'ascesa di Dante e Beatrice al Cielo di Mercurio, dove vengono accolti da una miriade di anime luminose; fra tutte, lo spirito beato di Giustiniano s'impone all'attenzione del poeta per le sue parole e per il crescendo della sua luce.