Personaggi citati
Nabuccodonosor
Pd. IV, 14

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Nabuccodonosor II, re di Babilonia, vissuto tra il 605 ed il 562 a.C., si impegnò in grandi opere di abbellimento del regno con la costruzione di templi e palazzi.
Uscì, inoltre, vittorioso dalla guerra contro gli Egiziani, che sconfisse a Karkemish nel 605, e contro il regno di Giuda, portando così il regno babilonese al massimo splendore.

Nel corso della spedizione contro il regno di Giuda, distrusse Gerusalemme nel 587 e deportò a Babilonia parte della popolazione.

L'episodio, cui Dante fa riferimento per paragonare la velocità con cui Beatrice legge nei suoi pensieri i dubbi non espressi, è narrato nel Libro di Daniele (Daniele 2,1-35): Nabuccodonosor stava per far uccidere i saggi babilonesi che non erano riusciti ad interpretare un suo sogno, quando Daniele, giovane appartenente alla comunità degli ebrei deportati a Babilonia, riuscì ad interpretare il sogno ed a svelarne al re il significato.