Personaggi citati
Buondelmonte dei Buondelmonti
Pd. XVI, 140

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Appartenente alla nobile famiglia dei Buondelmonti, originaria del contado fiorentino e trasferitasi in città quando Firenze distrusse, nel 1135, il castello di famiglia, Buondelmonte era fidanzato con una fanciulla di casa Amidei ("la casa di che nacque il vostro fleto" Pd. XVI, 136), ma, su istigazione di Gualdrada Donati, abbandonò la fidanzata per scegliere una sposa in casa Donati.

Questa scelta Dante può a ragione rimproverargli, dicendo "... quanto mal fuggisti / le nozze sue (in casa Amidei) per li altrui conforti!" (Pd. XVI, 140-141): per vendicare l'offesa ricevuta ("lo giusto disdegno"), infatti, gli Amidei uccisero Buondelmonte nel 1216, dando inizio alle contese cittadine ed al formarsi delle fazioni contrapposte bianca e nera.