Giovanni Villani

Le Scuole poetiche


Come Dino Compagni, Giovanni Villani è autore di una cronaca di Firenze, ma lo stile, che in Dino Compagni è teso e concitato, in lui è analitico e lento. Egli è il portavoce di una fase di crescita economica della città.
Nato a Firenze intorno al 1276, per tutta la vita si occupò di commerci e morì nel 1348 vittima della peste che ispirò al Boccaccio la "cornice" del "Decameron".
Concepì l'idea della "Cronica" mentre si trovava a Roma per il Giubileo del 1300 e il principio che lo animò fu l'idea che Firenze fosse continuatrice del destino glorioso dell'antica Roma.
La sua Cronica comprende dodici libri, dalla torre di Babele al suo tempo. L'opera fu continuata dal fratello Matteo, che vi aggiunse undici libri, fino al 1363 e poi dal figlio di Matteo, Filippo, fino al 1364.
Caratteristica di questo scrittore è la capacità di inquadrare gli eventi fiorentini in quelli dell'Europa del suo tempo così come l'attenzione per i fatti della vita economica.