SALADINO Inf. IV, 127
Cerchio 1- Limbo - Spiriti Magni

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Salah ad-Din, sultano d'Egitto dal 1174 al 1193, fu sempre esaltato nell'Occidente cristiano per il suo coraggio e la sua generosità cavalleresca. Fondò la dinastia degli Ayyubidi e nel 1187-88 tolse ai Cristiani il dominio di Gerusalemme ed Antiochia, che difese con successo anche durante la terza crociata (1189 - 92).
Dante tesse le sue lodi nel Convivio, accomunandolo ad altri personaggi di nobile fama, come il marchese di Monferrato ed il celebre trovatore Bertram de Born:

"Quando de le loro messioni si fa menzione, certo non solamente quelli che ciò farebbero volentieri ... amore hanno a la memoria di costoro". (Dante Alighieri, Convivio IV, xi 14)

Il Saladino torna, poi, anche come personaggio in due novelle del "Decameron" (Giovanni Boccaccio, Decameron, giornata I, 3; giornata X, 9).

... Il Saladino, il valere del quale fu tanto che non solamente di piccolo uomo il fe' di Babillonia soldano, ma ancora molte vittorie sopra li re saracini e cristiani gli fece avere ... (Giovanni Boccaccio, Decameron, giornata I, 3)