MARZIA Inf. IV,128
cit. Pg I,79 (85)
Cerchio 1-Limbo, Spiriti Magni

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Donna simbolo di romana virtù.
Figlia di L. Marcio Filippo, Marzia, vissuta nel I sec. a.C., andò sposa a Catone Uticense, ma poi, secondo l'uso del tempo, venne ceduta all'oratore Q. Ortensio. Dopo la morte del secondo marito, Marzia, simbolo della sposa fedele, tornò all'Uticense.

Dante trae questa notizia da Lucano e nel Convivio ne dà una spiegazione allegorica, interpretando il ritorno di Marzia a Catone, come il ritorno dell'anima a Dio alla fine della vita (IV XXVIII 13-19)

"... tornò Marzia dal principio del suo vedovaggio a Catone, per che si significa la nobile anima dal principio del senio tornare a Dio. E quale uomo terreno più degno fu di significare Iddio, che Catone? Certo nullo."(Convivio IV, xxviii, 15)