GUIDO BONATTI Inf. XX, 118
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Guido Bonatti, forlivese di nascita, fu un astrologo di ampia fama per tutto il medioevo ed un esponente di spicco della parte ghibellina.
Egli pretese di aver indicato, per mezzo dell'osservazione degli astri, il momento propizio per la vittoria a Guido Novello, padre di Federico Novello (Pg.) e capo delle armate ghibelline di Siena, che, nella battaglia di Montaperti del 1260, travolse i guelfi fiorentini e consentì il rientro in città dei ghibellini fuoriusciti, fra cui Farinata degli Uberti.

Nel successivo periodo di predominio ghibellino Guido Bonatti fu stipendiato dal comune fiorentino.

Allo stesso modo egli, sempre con la divinazione, aveva consigliato a Guido di Montefeltro il momento in cui attaccare le truppe guelfe di papa Martino IV (Pg.) e dei suoi alleati francesi che assediavano Forlì: il 1 maggio 1282 Guido da Montefeltro uscì dalla città assediata attaccando e sconfiggendo l'esercito avversario per poi rientrare in città e sconfiggere i Francesi che, nel frattempo, erano riusciti ad entrarvi ("e di Franceschi sanguinoso mucchio" Inf. XXVII, 44). Tuttavia i Forlivesi caddero già all'inizio del secolo sotto il dominio della famiglia Ordelaffi.
Guido Bonatti morì vecchissimo, verso la fine del XIII secolo.

Dante non condanna l'astrologia in quanto scienza, poichè il suo tempo credeva profondamente agli influssi astrali sugli uomini: l'astrologo, tuttavia, diventa fraudolento quando pretende di trarre dall'osservazione degli astri norme di vita o suggerimenti su specifiche situazioni, poichè questo si pone in conflitto con la dottrina del libero arbitrio.