ANNA (il socero) Inf.XXIII,121
Cerchio 8, bolgia 9, ipocriti

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Anna, che aveva ricoperto la carica di sommo sacerdote del sinedrio di Gerusalemme forse a partire dal 6 d.C. e certamente fino al 15 d.C., rimase associato nella prima carica religiosa di Israele al genero Caifa, in una posizione non solo di prestigio ma di effettivo potere decisionale.

Nel cap. 18 del Vangelo di Giovanni è chiarito come, nelle prime fasi dell'interrogatorio di Gesù e nella sua incriminazione, Anna abbia avuto un ruolo di primo piano e sia stato, quindi, corresponsabile della condanna a morte suggerita dal genero.
Anna, dunque, come Caifa e gli altri sacerdoti del sinedrio è per Dante il modello dell'ipocrita.