ANASTASIO II, papa Inf. XI, 8-9
Cerchio 6, La città di Dite - Eretici

menu dei personaggi
menu principale


Papa dal 496 al 498, Anastasio II regnò nel periodo più critico dello scisma fra Chiesa d'oriente e Chiesa d'occidente, per il rifiorire dell'eresia monofisita, che riconosceva in Cristo la sola natura umana, sostenuta da Acacio, patriarca di Costantinopoli.

Anastasio cercò una conciliazione: nel 497 inviò a Costantinopoli una delegazione ed accolse benevolmente a Roma il diacono Fotino, inviato da Andrea, metropolita di Tessalonica
Tutto questo provocò i sospetti e le proteste del clero intransigente.

La vita, ad opera di anonimo, di papa Anastasio II nel Liber Pontificalis, narra questi episodi, sottolineando come il papa si fosse mosso senza consultare il clero cattolico.
Sebbene oggi si tenda a credere spurio questo scritto, il Medioevo lo ritenne autentico e questo scritto fu, appunto, la base dell'episodio dantesco.