La nota pubblicitaria, docente universitaria e scrittrice, ci racconta la sua visione sull’importanza della lingua italiana per una migliore promozione dei nostri prodotti nel mondo, di Dante come icona pubblicitaria unica e insostituibile, di Umberto Eco fonte inesauribile di idee. E di come la cultura italiana è la parte migliore di noi, e del perché la sua promozione nel mondo dev’essere un imperativo.