Personaggi citati
Ecuba
Inf. XXX, 16

menu dei personaggi citati
menu principale


Ecuba era figlia di Dimante e seconda moglie di Priamo, re di Troia, al quale diede diciannove figli, morti quasi tutti durante o subito dopo la guerra contro i Greci.
Saggia e timorata degli dei, quando Troia fu presa Ecuba divenne schiava di Ulisse.

Dante riprende con molta fedeltà da Ovidio (Met. XIII 399-575) il mito secondo il quale sarebbe impazzita, quando fu costretta ad assistere al sacrificio della figlia Polissena sulla tomba di Achille e ritrovò, subito dopo, sulle spiagge della Tracia, il corpo esanime del figlio Polidoro. Folle per il dolore, accecò il genero Polinestore che le aveva ucciso il figlio e, per punizione, venne tramutata in cagna, ma, in breve, si uccise gettandosi in mare.